Vorresti conoscere il dietro le quinte di uno shooting fotografico d'ispirazione a tema primavera (ma non solo) che ho pubblicato nelle stories nelle ultime settimane? Sei curiosa di sapere da dove partono le idee ispirazionali che vogliamo condividere con le nostre coppie di sposi e non solo?

Te lo racconto qui di seguito, perché se preparare uno shooting ispirazionale - come lo chiamano gli addetti ai lavori, quelli bravi - non è mai cosa semplice, prepararne uno che ne diventi due è cosa assai complicata.

Ma quando le idee arrivano da Elisabetta - wedding planner di UnGiornoSuMisura - nonché ormai socia di avventure e amica con la A maiuscola insieme ad altre anime creative e belle - tutte con la A maiuscola di amiche del cuore -, beh dicevo, non è cosa semplice.

A che cosa serve uno shooting fotografico di ispirazione

per il tuo matrimonio

Spesso wedding planners e fotografi utilizzano gli shooting ispirazionali per poter mettere in pratica un progetto creativo e di design che vuole essere, appunto, d'ispirazione per gli Sposi futuri, per poter realizzare in concreto nuove idee e allestimenti che abbraccino tutti i momenti della giornata, dalla cerimonia al taglio torta.

Un modo per proporre nuove tendenze, nuove colori o texture, nuovi modi di interpretare un tema o una declinazione stilistica per permettere agli Sposi non solo di immaginare ma di farsi immergere in un qualcosa che possono già visualizzare attraverso le foto. Uno shooting d'ispirazione è quindi creare in ogni minimo dettaglio un evento per dare la possibilità di vederlo realizzato e non solo raccontato.

Il Team per questo magico shooting fotografico

Elisabetta, Design project, mente e ideatrice ve l’ho già presentata.

Poi c’era Alessandra di LaSpezieria, creatrice di candele e atmosfere fantastiche che ci ha ospitat in una splendida location, la sua nuova sede.

Elisa di AnnerisFlowerFarm, creatrice di ambientazioni magiche con i fiori che coltiva e che sa rendere ogni evento a cui collabora un evento unico e riconoscibile.

Valeria di Valerianecchi_photographer, fotografa e artista che con una macchina fotografica in mano sa raccontare storie attraverso emozioni, colori, luci, attimi.

E infine Silvia di sartori_video che riesce a cogliere atmosfere e cose meno tangibili come il vento che attraversa i momenti, i fiori e l’anima delle persone che quando vedi i suoi frame ti chiedi come hai fatto a non accorgertene da sola. Ma questo fa parte del suo talento e della sua magia.

Come nasce un progetto di shooting

Non lo so bene da quale idea nasca. So che un giorno, parlando con Elisabetta, le ho mostrato una grafica che avevo trovato e che mi piaceva tantissimo, che richiamava i fiori di primavera ma anche colori insoliti nella palette dei lilla e che avrei voluto assolutamente realizzare delle partecipazioni e un coordinato grafico, da personalizzare con la mia calligrafia.

E poi avevo anche un’altra idea in testa: utilizzare la stessa grafica per realizzare tovaglia e tovaglioli per il table setting, così da riportare quella grafica che tanto mi piaceva anche a tavola con gli ospiti di un ipotetico matrimonio. È rimasto tutto lì per un po’. Finché un giorno non si è presentata e mi ha detto “Ho sviluppato un’idea per uno shooting diverso, che dovrebbe essere poi un gioco interattivo con le persone che ci seguono e le coppie che cercano nei nostri profili social ispirazioni e nuove idee per il loro prossimo matrimonio. Ma vorrei anche che fosse un qualcosa in cui proprio loro, i futuri sposi, si sentano protagonisti, scegliendo il mood o i colori che meglio li rappresentano.

Si parte dalla palette colori

Due ispirazioni sulla stessa palette colori, una più Floreale e Romantica partendo dalla grafica che avevo scelto e una più Color Block, declinando per entrambe tutto quello che serve per rendere un matrimonio unico in tutti i suoi dettagli.

Partecipazioni, cerimonia e libretti per le promesse, table setting, coordinato grafico composto da tableau mariage, menù, segnatavolo, segnaposto, addobbi floreali, torta nuziale.

Memorizzo, penso, immagino. È complicato, me lo sento sulla pelle. Ma ancora non so una cosa e domando “Ma quando vorresti farlo?”

E lei “sicuramente prima che la stagione dei matrimoni inizi e prima che tutte noi entriamo nel pieno del nostro lavoro, quindi direi in primavera, non oltre il mese di maggio”. Credo che fossimo ad inizio marzo. Capisco ora perché mi era parso molto, molto complicato.

Durante una serata di aperitivo con tutte le altre A maiuscole è stato presentato il progetto e decisa una data per lo shooting, un lunedì di Aprile. Facile no?

E io mi occupo di Partecipazioni e Coordinato Grafico

Per quanto riguarda la mia parte, il primo step è stato quello di impostare graficamente tutto il coordinato grafico partendo dalle partecipazioni e arrivando ai biglietti con il gusto dei confetti scritti in calligrafia, declinando il tutto nelle due versioni e pensando ad abbinamenti carte e colori che offrissero una valida alternativa a chi, ipoteticamente, avrebbe operato una scelta.

Definita la base grafica abbiamo scelto il pattern più indicato per realizzare tovaglia e tovaglioli e qui è stato davvero impegnativo. Non tanto per il partner scelto per la stampa, quanto in realtà per trovare il giusto tessuto con il giusto peso e capire quanti metri sarebbero stati necessari per realizzare tovaglia, tovaglioli e tableau mariage.

Devo dire che quando ho cliccato il tasto “invia” per inoltrare l’ordine ho avuto un momento di brivido, ma quando è arrivato il tessuto è stata gioia e amore a prima vista, era proprio come me lo ero immaginato!!

Ognuna di noi A maiuscola ha poi realizzato e pensato a cosa doveva preparare per la propria parte di competenza e siamo arrivate al giorno dello shooting. L’unica che era rilassata e tranquilla era ovviamente Elisabetta, che aveva in testa fin dall’inizio il progetto e che sapeva come doveva svilupparsi. Ma d’altra parte, lei organizza matrimoni su misura e riesce sempre a risolvere problematiche e imprevisti. Non so le altre, ma io sicuramente non ero poi così tanto sicura di aver correttamente interpretato tutto quello che serviva perché il gioco poi funzionasse.

Partecipare ad uno shooting, impressioni dal dietro le quinte

Ho partecipato ormai a più di qualche shooting, ma ogni nuova proposta di collaborazione è sempre molto sfidante per me. Non so mai se come ho immaginato partecipazioni e coordinato grafico e se lo stile calligrafico che ho utilizzato rispondano a quello che ci si aspetta da me. O che si aspettano gli altri partecipanti/colleghi/fornitori.

Quando poi però ho visto le foto di Valeria, come sempre mi accade con lei, sono rimasta senza fiato perché lei riesce a dare vita alla mia creatività calligrafica e a quello che realizzo con carta, inchiostri e colori in maniera pazzesca.

E quando ho visto i video di Silvia ho avuto un altro colpo al cuore: lei è riuscita a catturare il vento tra i segnaposto appoggiati sui piatti, il rumore delle foglie dei fiori nei centrotavola, il fruscio dei miei pennarelli per gli ultimi ritocchi dati ad uno dei due tableau.

Entrambe, con immagini e video, sono riuscite a far sentire l’atmosfera di quel giorno e che potrebbe essere l’atmosfera del matrimonio dei nostri futuri sposi.

Il design floreale creato da Elisa ha completato in poesia tutto l’insieme, mentre le candele di Alessandra sono state l’elemento romantico e pieno di atmosfera che ha arricchito ancora di più tutto quello che era stato creato fino a quel momento, insieme ad una location che definire splendida è davvero molto riduttivo.

E sapete la cosa strana? Ognuna di noi, per motivi di tempo e impegni propri, ha lavorato su questo progetto in separata sede, coordinata da Elisabetta, ma senza che potessimo confrontarci e “mostrarci” a vicenda cosa stavamo portando avanti. Il giorno dello shooting abbiamo messo insieme tutti i pezzi del puzzle e quello che ne è uscito è quello che vi ho mostrato nelle stories e che potete vedere molto più ampiamente nel portofolio QUI, mio sito.

Vi sentite ispirati anche voi?

Questo post è particolarmente lungo, lo so, ma non sarei riuscita a spiegarvi con meno parole un dietro le quinte di un progetto così complicato. Mi auguro che questo progetto vi sia di ispirazione per creare il vostro matrimonio, speciale in ogni suo momento, e se potrò esservi di supporto sapere dove trovarmi.

Vi aspetto e vi abbraccio!